Santiago

painter

Santiago è un artista messicano, laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, specializzato in pittura al olio. La sua arte è molto influenzata dalla sua cultura, ciò è possibile denotarlo dalla gamma cromatica da lui usata per la realizzazione di alcune suo opere pittoriche visibili sul suo Instagram. Ha prodotto moltissime opere che variano dal ritratto alla rappresentazione della figura umana in modo astratto, infine, gli piace molto sperimentare tant’è che spesso si diletta a creare progetti fotografici che risentono molto della sua conoscenza dell’ambito pittorico.

Nei bottoni sottostanti è possibile visualizzare il suo Instagram e la sua intervista.

        Perché hai deciso di usare Instagram?

Ci sono diversi motivi, all’inizio ho deciso di farlo perché volevo rimanere in contatto con alcuni amici e, essendo un artista visivo, volevo un social che condividesse le immagini, su Instagram si condivide anche il testo ma non è la sua parte essenziale. Dopo un periodo di tempo ho deciso di eliminare le vecchie immagini ed utilizzarlo solo come account artistico. A differenza di Instagram, Facebook è una rete sociale più chiusa, su instagram grazie agli Hashtag puoi raggiungere anche un pubblico sconosciuto e può essere più ampio rispetto a Facebook.

        Perché non hai anche un account privato? Ma hai solo un account artistico?

Perché la mia vita privata la mantengo privata, come per esempio la famiglia e gli amici, la mia vita in generale riguarda l’arte, anche una semplice foto di viaggio è fatta in modo artistico.

Le mie cose personali le condivido sulle stories perché durano solo 24h e poi spariscono, mi permette di condividere un po’ la mia vita e mi permette di sapere che non rimarrà impressa questa parte di me. Quello che preferisco che rimanga visibile è il mio lavoro artistico. Inoltre, le foto inserite nelle stories rimangono nell’archivio che solo io posso vedere e questo mi permette di collezionare ricordi.

        Hai delle stories in evidenza, perché hai scelto di metterle in evidenza?

Ho inserito “at the edge of chaos” dove c’è un’intervista fatta per una mostra, è una mostra collettiva, quindi è comunque un contenuto artistico che voglio rimanga visibile. L’altra stories sono foto di amici fiorentini, una questione emotiva, essendo un profilo più artistico alla fine mantengo anche “amici artisti”.

        Perché condividi i tuoi viaggi?

E’ una parte privata della mia vita per cui sono orgoglioso e fiero di condividere, non è una condivisione egocentrica ma condivido il mondo, amici che trovo durante il mio percorso, paesaggi, natura ecc Tutto ciò che mi meraviglia del mondo, per la mia considerazione sui social è interessante condividere questi tipi di fotografie, anziché condividere cosa sto mangiando ecc.

PUBBLICAZIONE

        Segui un criterio di tipo cromatico nella disposizione delle tue opere?

No, ho riniziato a condividere le mie opere, a causa della mostra at the edge of chaos, mi sono reso conto in questo periodo di tempo dell’importanza dei social per condividere il proprio lavoro, ho seguito una linea tematica. Nei primi giorni ho inserito diverse tematiche, fotografie, pitture, fotografie di me stesso ma poi ho deciso di sistemare questo caricamento attraverso le fasi del mio lavoro. E’ diviso attraverso serie di lavoro che corrispondono a diversi tempi, anni e tematiche ed ho deciso di dividere ogni serie con tre colori diversi.

 

        Alla fine decidi di pubblicare 6 opere per volta(anche se spesso torni ad usare il trittico), perché?

La decisione di pubblicare sempre tre opere è per mantenere l’orizzontalità, solo per un aspetto estetico, a volte pubblico 3 o 6 foto se ho tempo libero e se ho voglia di caricare le foto perché è un processo che richiede tempo. Le prime foto che ho caricato le avevo già pronte sul pc, le ultime sono foto di lavori recenti per cui necessito di lentezza per caricarle.

        Nella Bio hai inserito poche informazioni chiare riguardo la tua vita artistica, perché hai scritto in tedesco ed in inglese? Noto che hai inserito anche il tuo sito web,  che differenza c’è con instagram?Ci sono opere che non sono presenti su instagram?

Sulla mia bio ho scritto Aundercamer, traveloque e art sono le tre cose che mi rispecchiano di più, arte perché l’account è artistico, Travelogue è riferito ai miei viaggi, la parole inglese significa “diario di viaggio” e Wunderkammer significa la camera delle meraviglie, è una camera che si utilizzava negli ultimi secoli dove i ricchi collezionavano di tutto, per me è condividere ogni cosa e si lega molto alla mia vita di viaggiatore ed artista. Sul mio sito la differenza è l’organizzazione che c’è, è presente la biografia, il curriculum, c’è la possibilità di cambiare la lingua in Inglese, spagnolo e italiano.

 

        Ho notato che sotto ogni opera inserisci una descrizione dell’opera stessa e se qualcuno commenta chiedi all’utente di seguirti e di guardare il tuo sito web (more on santiagonavarroartist.com)  perchè?

Per una questione di tempo, normalmente rispondo così perché quando scrivono commenti ricevo una emoticon allora, queste risposte evidenziano che l’opera è piaciuta facendo scaturire una reazione ma se non mi risponde in modo personale allora decido di rispondere per far capire che ho visualizzato il messaggio e lo invito a seguirmi.

 

        Instagram è diventato per te un mezzo di promozione? Hai raggiunto qualche obiettivo che ti eri prefissato utilizzando Instagram?

Si, perché mi sono arrivati dei follower e commenti di persone che non conosco e con i quali non ho nessun tipo di connessione. Su Facebook invece è necessario avere un amico in comune. Su Instagram, l’algoritmo di Instagram ti permette di creare connessioni anche geograficamente distanti. Anche se non ho ancora una vera e propria promozione, per utilizzare Instagram come meccanismo di promozione non ho ancora deciso di pagare per la pubblicità e non conosco persone che possono effettivamente fare pubblicità su  larga scala.

        Cos’è per te Instagram?

Per me Instagram è una rete sociale più importante per condividere principalmente fotografie e contenuto personale, lo differenzia molto anche da pinterest dove non è possibile condividere cose personali. E’ una rete sociale che per il momento funziona, come tutte le reti sociali non si sa se continuerà a funzionare o si perderà nel mare del mondo digitale.